Una delle opzioni interessanti della fonia proposta dal gestore openvoip è quella offerta sotto il nome di BLF (busy lamp field, ossia “spia di campo occupato”), utile per visualizzare in tempo reale, gli interni liberi, in fase di squillo ed occupati dei colleghi che si sceglie di monitorare. Per poter configurare questa funzionalità sul proprio telefono VOIP è necessario possedere un telefono dotato di questa funzione, o meglio, dotato del “parco lampade”. Esistono molti modelli sul mercato dotati di questa struttura (vedasi la linea Grandstream disponibile sul portale openphone.it) e che offrono un monitoraggio da 10 a 30 interni (circa) monitorabili. Il modello in foto qui sotto, permette la configurazione di 26 interni.
Uno dei vantaggi aggiuntivi del parco lampade configurato con il VOIP è la possibilità di chiamare uno di questi interni semplicemente premendo sul nome che avremo scritto (o stampato) accanto a ciascun bottone.
Le comodità del BLF configurato sul parco lampade:
- monitorare gli interni dei colleghi, utilissimo per le postazioni di segreteria, che possono già sapere se un collega è occupato o meno, e fornire al chiamante l’informazione “non posso passarle la persona richiesta perché è occupata sull’altra linea”, senza dover effettuare la chiamata mettendo in attesa il Cliente;
- monitorare un interno che sta squillando e che non viene risposto, tramite la luce lampeggiante, sapendo già che quindi il collega è impegnato altrove;
- il dial della chiamata con un solo tasto (utile per tutte le configurazioni VOIP che richiedono, per chiamare un singolo interno, di digitare più numeri).
La foto seguente mostra la pulsantiera verde/rossa del Grandstream configurato con openvoip per mostrare in tempo reale le chiamate in corso (rosse) e gli interni liberi (verdi).
