[GUIDA] Come configurare Asterisk con il carrier VOIP per dotare l’azienda di un centralino virtuale o fisico

Questo tutorial fornisce i parametri di configurazione di una centrale asterisk utilizzando il provider italiano openvoip.

Allo stesso tempo, l’obiettivo della guida è anche quello di approfondire le opzioni di utilizzo di un carrier VOIP (gestore di fonia VOIP) nell’intento di dotare la propria azienda di un centralino virtuale basato su fonia VOIP, sia utilizzando una soluzione appunto “virtualizzata” dal fornitore (senza dover attivare un’installazione di asterisk), sia volendo prendere invece in considerazione la possibilità di utilizzare la sola fonia del carrier VOIP, escludendo le funzioni di centralino openvoip e quindi procedendo a configurare la fonia sulla propria installazione di asterisk, configurando i comportamenti del centralino direttamente in asterisk, cosa che può essere effettuata dai tecnici informatici di un’azienda o da un tecnico installatore esterno.

schema-possibilita-di-utilizzo-del-centralino-openvoip

Ogni punto parte dall’assunto che vi sia un contratto VOIP con il gestore telefonico. Le tre opzioni seguenti sono relative al gestore openvoip, che offre oltre alla linea telefonica anche opzioni di centrale telefonica virtualizzata, e per cui sono valide le seguenti tre opzioni di configurazione.

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Utilizzare il servizio centralino virtualizzato openvoip misto alla propria installazione di asterisk

La prima opzione rappresenta quella più semplice per le aziende che necessitano di una soluzione rapida, snella e completamente delegata all’operatore.

Vantaggi:

  • nessuna competenza tecnica richiesta internamente all’azienda;
  • supporto tecnico real-time con l’operatore;
  • configurazione del comportamento della centrale tramite pannello web, delegabile a qualsiasi figura aziendale non tecnica per l’amministrazione real-time del comportamento della fonia aziendale (configurabile interno per interno);
  • la centrale telefonica è esterna all’azienda (modalità appunto “virtuale”) e non richiede l’installazione di un server aziendale su cui attivare asterisk. Il tutto si traduce in un risparmio di server, manutenzione, corrente elettrica, ingombro e eventualmente anche rischio furto azzerato.

Svantaggi:

  • costo del canone mensile del servizio di centralino VOIP: da 6 a 11 euro al mese in base all’opzione scelta base o full (prezzi del 2016 variabili in futuro)

Esecuzione:

L’attivazione della fonia aziendale è rapida e non richiede installazioni da svolgere internamente all’azienda. L’azienda si dota infatti di una soluzione snella che prevede solo l’utilizzo di telefoni (software o hardware) da configurare con i parametri degli interni attivati dal sito web openvoip. Una volta creati gli interni (operazione real-time) è possibile prelevare la password da ciascun interno e configurarla sul telefono (eventualmente la soluzione è configurabile anche su android e ios).

Gli interni (un interno è quindi a tutti gli effetti una postazione telefonica) possono quindi accedere alla centrale e chiamare e ricevere con il numero telefonico geografico che openvoip vi fornisce tramite la centrale remota, permettendo di ottenere il vantaggio primario della fonia VOIP: la dislocazione remota delle postazioni di lavoro, che pur essendo distribuite su città poste agli estremi del pianeta terra, si comportano come se fossero all’interno della stessa sede aziendale fisica.

Questo si traduce a tutti gli effetti nella possibilità di chiamarsi tra postazioni a costo zero, o di smistare le chiamate che la segreteria riceve dalla reception, a tutti gli altri colleghi, anche se questi non sono nella stessa sede, senza generare costi di trasferimento.

Ovviamente le funzioni telefoniche di centralino offerte dalla soluzione di centralino virtuale sono molte e rimandiamo al sito di openvoip per approfondimenti su tale lista di comportamenti configurabili.

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Utilizzare solo alcune funzionalità avanzate di centralino openvoip, processando il resto dei comportamenti del centralino all’interno della centrale asterisk

Si tratta a tutti gli effetti di una soluzione ibrida rispetto alla 1 e alla 3. Alcune aziende necessitano di configurare comportamenti complessi all’interno della propria centrale asterisk, e che di norma non sono forniti da aziende come openvoip. Si tratta di norma di aziende che hanno un dipartimento IT nutrito e che realizzano soluzioni sofware che prevedono integrazioni con gestionali ed altri sistemi per cui la centrale telefonica asterisk deve essere interna all’azienda e da essa gestita. Tuttavia, queste aziende trovano comodo utilizzare alcune funzioni della centrale openvoip virtualizzata (esempio la funzionalità di IVR, ossia l’Interactive Voip Responce), e deviare sulla centrale Asterisk il comportamento a valle di tale filtro gestito da openvoip.

In questo caso, la configurazione dell’interno che farà da ponte verso la centrale asterisk gestita dall’IT dell’azienda permetterà di far gestire tutto ciò che avviene dopo l’utilizzo dell’IVR alla centrale gestita dal reparto IT, sganciando il comportamento dalla centrale openvoip.

Questa soluzione richiede comunque la sottoscrizione di un contratto openvoip con centralino telefonico (poiché si intende sfruttare tali funzionalità avanzate) e al contempo, richiede l’installazione interna all’azienda di una centrale asterisk. Apparentemente può sembrare la soluzione più costosa e meno performante tra le tre, ma in realtà risponde ad alcune specifiche esigenze di utilizzare funzioni già avanzate offerte da openvoip e complesse da riprodurre su asterisk, e corredare il proprio servizio di fonia con personalizzazioni della centrale asterisk che openvoip non può offrire poiché servizio standardizzato per la larga distribuzione.

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Utilizzare esclusivamente la fonia openvoip, configurandola sull’installazione di asterisk

Un’installazione di asterisk consente all’azienda di configurare asterisk (previa disponibilità di know-how del personale aziendale) per realizzare un centralino telefonico interno all’azienda integrato con un qualsiasi provider VOIP esterno (fornitore della sola telefonia e del numero telefonico). Con questo tutorial sarete guidati nell’installazione di un’account openvoip (carrier VOIP italiano) su un’istanza asterisk su linux OS. Si da per scontato che la versione di Asterisk più recente sia installata sulla macchina e che la macchina sia regolarmente connessa alla rete e dotata di tutti i requisiti di rete per l’abilitazione del flusso VOIP in uscita e in entrata.

Si inizia con la configurazione del provider all’interno dei file di config di di Asterisk. Tali file sono ubicati nella cartella /etc/asterisk di linux.

Esistono diversi file, ma in questo caso lavoreremo esclusivamente sui file di configurazione seguenti:

  • sip.conf
  • extensions.conf
  • voicemail.conf

Vediamo, uno ad uno, che tipo di configurazioni ospitano questi files e come modificarli opportunamente. Al fine di mantenere una copia della configurazione di default, conseguente all’installazione di asterisk, consigliamo di rinominare i vecchi file con il prefisso “ORIGINALE_” affinché possano essere recuperati in seguito, e creare quindi nuovi file (copiandoli da quelli originali) per ciascuno dei due file.conf sopra elencati.

sip.conf – Registra linee esterne VoIP/SIP e configura gli interni.

Analizziamo il contenuto di questo file, suddiviso in più aree di configurazione (racchiuse tra le parentesi quadre). La prima area, denominata [general], racchiude le informazioni relative alle linee SIP che l’applicativo utilizzerà. Chiaramente queste informazioni possono variare leggermente nelle precedenti versioni di asterisk, tuttavia le successive rimangono sempre presenti in tutti i file, trattandosi infatti di configurazioni di base.

IMPORTANTE: il segno punto e virgola (;) viene utilizzato nei file di configurazione come “commento”, quindi è sconsigliato rimuovere i segni di punto e virgola.

[general]
port=5060
bindaddr=0.0.0.0
context=openvoipin
nat=yes
disallow=all
allow=g729
allow=gsm
allow=ulaw
allow=alaw
realm=naked.openvoip.it
rtptimeout=60
rtpholdtimeout=300

; incoming calls
register => <USER>:<SECRET>@:naked.openvoip.it/<USER>

I parametri USER e SECRET non sono altro che i parametri che il gestore openvoip rende disponibili nella scheda cliente quando si attiva una posizione cliente.

questa ultima riga serve a impostare la registrazione delle numerazioni sul servizio openvoip.

Avendo definito naked.openvoip.it come accesso per il servizio di fonia (e numero geografico), sarà necessario generare una zona di configurazione relativa, come di seguito riportato, da inserire sempre nel file /etc/asterisk/sip.conf

[naked.openvoip.it] ; outgoing calls
type = friend
username = <USER>
fromuser = <USER>
secret = <SECRET>
host = naked.openvoip.it
port = 5060
qualify = yes
insecure = port,invite

Anche in questo blocco di configurazione i parametri USER e SECRET non sono altro che i parametri che il gestore openvoip rende disponibili nella scheda cliente quando si attiva una posizione cliente.

Ora creiamo due interni di test interni ad asterisk (non quindi interni openvoip), il 22 ed il 23, che saranno poi assegnati a Telefoni VoIP fisici o software.

[22]
type = friend
host = dynamic
port = 5060
context = openvoipout
secret = password
nat = yes
canreinvite = no
dtmfmode = rfc2833
mailbox = 22

[23]
type = friend
host = dynamic
port = 5060
context = openvoipout
secret = password
nat = yes
canreinvite = no
dtmfmode = rfc2833
mailbox = 23

Per generare la lista completa dei numeri interni, è sufficiente copiare/incollare quelli presenti nei due esempi sopra indicati.

Gli interni così generati diventano immediatamente attivi al salvataggio del file sip.conf. La configurazione del comportamento di questi interni è invece gestita nel file extensions.conf, in cui è possibile definire cosa avviene quando entra una chiamata, dopo quanti squilli far partire una segreteria ecc…

extensions.conf – dettaglia il comportamento sia degli interni che delle linee rispondenti al numero geografico

A questo punto gli interni sono attivi e configurati, così come lo è l’accesso alla fonia del gestore. Rimane da configurare la gestione delle chiamate entranti. Di seguito un esempio di configurazione light che consente di definire quali interni debbano ricevere le chiamate entranti e come deve funzionare il flusso in uscita:

[general]
static = yes
writeprotect = no
autofallthrough = no

[default]
; Segreteria Telefonica
exten => 999,1,VoiceMailMain(${EXTEN@default})
exten => 999,2,Hangup()

; Definizione interni
exten => 22,1,Macro(intcall,22);
exten => 23,1,Macro(intcall,23);

[openvoipout]
exten => _0X.,1,Dial(SIP/${EXTEN}@naked.openvoip.it,30,tTrR)
exten => _3X.,1,Dial(SIP/${EXTEN}@naked.openvoip.it,30,tTrR)
exten => _800X.,1,Dial(SIP/${EXTEN}@naked.openvoip.it,30,tTrR)
include => default

[openvoipin]
exten =>numero_di_telefono,1,Dial(SIP/22,30,tT)
exten =>numero_di_telefono,2,VoiceMail(22)
exten =>numero_di_telefono,3,Hangup()

In questo esempio, la zona [default] dichiara gli interni e le numerazioni speciali attive (come ad esempio l’interno virtuale 999, ossia quello che virtualmente il telefono chiama per ascoltare i messaggi della segreteria telefonica), mentre nella sezione [openvoipout] trova posto la configurazione delle numerazioni in uscita. Nel caso specifico esistono tre record, il primo per abilitare su naked.openvoip.it le chiamate nazionali (ossia quelle che iniziano per ZERO), nella seconda riga l’impostazione per le chiamate verso la rete mobile (iniziano per numero TRE) e la gestione delle chiamate ai numeri speciali 800.

La zona [openvoipin] configura le chiamate entranti su uno o più numeri telefonici gestiti tramite openvoip. Si può specificare facilmente quali interni far squillare quando entra una chiamata (in questo caso il 22) e quale segreteria far squillare quando dopo un tot di secondi non viene fornita risposta.

Passiamo ora ad impostare il comportamento delle segreterie telefoniche per completare la configurazione e avviare asterisk.

voicemail.conf – imposta la segreteria degli interni (opzionale)

Questo file è costituito da una prima area generale con le impostazioni valide per tutte le caselle voicemail, ed una zona in cui vengono impostate le istruzioni per permettere ad asterisk di gestire le caselle vocali degli interni attivi (o per cui si vuole disporre di segreteria telefonica).

[general]
format=wav49|gsm|wav
servermail=asterisk
attach=yes
skipms=3000
maxsilence=10
silencethreshold=128
maxlogins=3
emaildateformat=%A, %B %d, %Y at %r
sendvoicemail = yes

[default]
22 => password_numerica, nome_dell_interno, indirizzo@email
23 => password_numerica, nome_dell_interno, indirizzo@email

Esattamente come agisce openvoip, asterisk salverà il messaggio in formato wav e lo invierà tramite posta elettronica al destinatario configurato nel file voicemail.conf. Al fine di instradare correttamente l’e-mail, sarà necessario assicurarsi che il server che ospita asterisk sia già predisposto ed abilitato per l’invio di messaggi di posta elettronica.

Importante: la funzione di ascolto dei messaggi ricevuti può essere effettuata anche tramite telefono hardware VOIP e proprio per questo, la password di ciascuna voicemail dovrà essere inserita in modalità esclusivamente numerica, poiché sarebbe impossibile digitare lettere dai tastierini numerici dei telefoni hardware.

A questo punto, avendo completato la configurazione della fonia generica, degli interni, e della segreteria telefonica, è possibile riavviare la centrale e rendere operative le nuove configurazioni tramite il comando:

sudo service asterisk restart

In questo modo il server si riavvierà e sarà in grado di gestire le chiamate per come sono state configurate. Basterà installare un softphone sul proprio PC o Smartphone e configurarlo con i valori inseriti nel file sip.conf relativi all’interno. Meglio ancora se si dispone di telefoni VoIP.

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